sabato 22 gennaio 2011

progettiamo un piccolo giardino

La razionale progettazione di un giardino è spesso presentata come una serie di regole e precetti da seguire, generalmente messi a punto per vaste aree: anche se avere un grande giardino è il sogno di quasi tutti gli appassionati, la maggior parte delle persone che vive in città non ha però a disposizione tanto spazio per poter inserire tutti gli elementi architettonici e paesaggistici voluti, oppure il tempo e la capacità di gestire la manutenzione di spazi verdi assai complicati.
Avere a disposizione uno spazio ristretto non significa dover rinunciare ad avere un bel giardino: soltanto si riduce il campo di opzioni tra cui poter scegliere. L'attenzione ai dettagli deve essere massima, così come sia la scelta dei materiali che quella delle piante devono essere molto accurate, in quanto l'effetto di eventuali errori di progettazione fatti in questo momento viene notevolmente ampliato dallo spazio più ridotto.


Molti dei piccoli giardini vengono progettati intorno a zone di relax, che necessariamente occupano una parte preponderante dell'area a disposizione, ma anche con questo limite sono enormi le potenzialità che essi offrono a ciascuno di noi per poter concretizzare i propri desideri e le proprie esigenze, rendendo le idee una realtà da toccare con mano.


Qualunque tipo di spazio si abbia a disposizione, anche quello ritenuto più angusto, mediante un'accurata progettazione può diventare un piccolo giardino di cui poter godere: virtualmente possiamo inserire quasi tutti i tipi di pianta od adottare il nostro stile architettonico preferito, tenendo sempre ben presente le regole di base ed obbligatoriamente adattando tutte le scelte al fatto contingente di dover operare in spazi più ristretti.

ma vediamo in pratica quali sono le regole basilari per una corretta progettazione di un giardino di piccole dimensioni
  • l'intero giardino deve essere considerato come un' insieme unico: molti piccoli spazi possono sembrare adatti ad essere suddivisi in 'stanze' in base all'uso che si intende farne, ma generalmente la soluzione migliore è quella di poter abbracciare in un'unica veduta l'intera area, per poterne meglio ammirare la composizione e dare l'idea di uno spazio più grande
  • avere a disposizione un'area limitata significa dover necessariamente effettuare delle scelte, come ad esempio quella di rinunciare a piante che amiamo ma che sarebbero di dimensioni eccessive, oppure a strutture che per il loro ingombro ridurrebbero ulteriormente lo spazio utilizzabile 
  • il numero dei colori delle fioriture deve essere ridotto, per conferire maggiore coesione a tutto il giardino. I colori freddi (ad esempio bianco, azzurro, grigio) aiutano a dare la percezione di spazi più ampi. Si può compensare alla mancanza di assortimento di colore con una maggiore varietà nella scelta del tipo di fogliame: foglie che contrastano tra loro per forma, colore e dimensione costituiranno un punto di attenzione che aiuterà a dare naturalezza a tutto l'insieme
  • ogni pianta ed ogni struttura inserita devono avere uno scopo ben preciso: lo spazio è talmente poco che sarebbe controproducente sprecarlo per cose inutili o piante che offrono performances inferiori alle aspettative
valutiamo ora quali sono i principali fattori da valutare per la realizzazione di un progetto di un giardino in uno spazio ridotto

  • TEMPO: valutiamo molto bene questa variabile, perchè possono essere necessari diversi anni fino ad ad ottenere il risultato desiderato. La scelta del tipo di sistemazione non potrà prescindere dalla risposta a queste semplici domande:
  • Quale sarà il tempo di permanenza nell'attuale abitazione?
  • Quanto tempo ci diamo oppure abbiamo a disposizione per arrivare a vedere il giardino finito?
  • Quanto tempo possiamo dedicare alla manutenzione del giardino, una volta realizzato? 
  • CARATTERE DEL LUOGO: un giardino ben riuscito ha un forte senso di identità sia con l'interno dell'abitazione sia con lo spazio ad esso circostante. Un esame preliminare dell'architettura della casa e del suo arredamento interno, nonché la visione dei giardini vicini e dell'ambiente naturale sono passi essenziali per poter effettuare le scelte che porteranno ad ottenere un giardino in sintonia sia con la casa sia con l'ambiente attiguo.
  • USO PREVISTO DEL GIARDINO: questo fattore condiziona enormemente il tipo di progettazione, per cui è opportuno stilare preventivamente un elenco in cui sono indicate le esigenze prioritarie. Cosa dovrà essere il giardino? Un'oasi da ammirare dalle finestre del salotto? Una stanza all'aperto in cui rilassarsi? Una prosecuzione del salotto in cui poter mangiare e cucinare nella bella stagione? Un rifugio per farfalle, uccelli ed altri animali selvatici? Un ambiente chiuso in cui i bambini possano giocare in sicurezza? Una fonte di produzione di ortaggi per il freezer? Un rifornimento di fiori recisi per ornare la casa? Quali sono le necessità imposte al giardino dalle esigenze del nostro vivere quotidiano? Garage? Posto macchina? Casetta per gli attrezzi? Filo per stendere il bucato? Cumulo della composta? Barbecue? Giochi per i bambini? Casetta per il cane?  In genere in spazi ristretti si riesce a soddisfare non più di qualcuna di queste necessità, che devono essere perciò progettate e sviluppate nei minimi particolari.
  • ESISTENZA DI UN GIARDINO GIÀ IMPIANTATO: è essenziale valutare attentamente piante e strutture già esistenti, tenendo da conto in particolare le piante più rigogliose e gli alberi già adulti, che se ben posizionati possono fungere da base per una ristrutturazione dell'area verde

Dopo aver attentamente vagliato tutte le variabili sopra descritte, si passa alla vera e propria fase di PROGETTAZIONE. Un consiglio molto utile è quello di fotografare l'area dalla maggior parte di posizioni possibili, anche dalle finestre principali della casa, perchè da esse il giardino sarà ammirato per la maggior parte dell'anno. Sarò anche necessario fare un'accurata pianta del giardino su carta millimetrata, inserendo con precisione tutte le eventuali strutture o piante già esistenti.
Effettuate queste importanti operazioni preliminari, si può già decidere quali siano le cose sgradevoli, interne od esterne al giardino, che devono essere nascoste alla vista e quale sarà la posizione delle eventuali opere di servizio in precedenza elencate.
La vista dalle finestre suggerirà inevitabilmente quali saranno le zone più interessanti del giardino, come saranno disposti vialetti ed aree di sosta, quindi la disposizione delle piante.
L'utilizzo di tecniche di progettazione computerizzata, con rendering in 3D, consente di visualizzare in anticipo quale sarà il risultato finale, permettendo di valutare attentamente ogni minimo particolare e correggere eventuali errori compiuti nella progettazione.



Il giardino dell'esempio riportato qui a fianco è stato progettato dalla ditta IL MELOGRANO www.ilmelograno.emr.it 
Chiunque fosse interessato ad avere un progetto personalizzato, con pianta del giardino, visioni prospettiche tridimensionali, lista delle piante e dei materiali, eventuali impianti di irrigazione ed illuminazione, filmato dimostrativo in 3D può chiedere una progettazione a info@ilmelograno.emr.it


Il passo finale per la realizzazione del giardino è la scelta delle piante, un argomento molto importante che verrà trattato separatamente in un nuovo post.

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