giovedì 20 gennaio 2011

siepi informali: a cosa servono?

nell'ottica della produttività a tutti i costi frequentemente perseguita nel mondo agricolo, è stato troppo spesso trascurato il ruolo ecologico delle siepi miste, che rimane sempre fondamentale per l'equilibrio ambientale delle zone di campagna


Ma quali sono le interazioni tra una siepe informale e l'ambiente circostante?

Innanzitutto le siepi informali esercitano un'azione frangivento, limitando l'azione dei venti dominanti, specialmente nelle zone litoranee ma anche in quelle più interne, per un'area a loro vicina lunga fino a 15 volte la loro altezza. Tale azione riduce i danni meccanici alle colture adiacenti, oltre a limitare le perdite d'acqua per traspirazione da partedelle piante contribuendo, in definitiva, ad una riduzione dei fabbisogni idrici.
Molto importante è la loro azione di protezione del suolo, limitando l'asportazione di particelle di terreno a causa dell'azione del vento e dell'acqua, fenomeno molto più accentuato nei terreni spogli ed esposti a coltivazioni molto estensive. Nelle rive dei fossi e dei canali le radici delle piante consolidano il terreno, evitando smottamenti e trattenendo parte della frazione terrosa dilavata dai campi. Inoltre viene limitato il ruscellamento superficiale e favorito l'assorbimento dell'acqua da parte del terreno.
Non trascurabile dal punto di vista ambientale è la funzione di habitat naturale per tantissime specie animali e vegetali, a volte anche utili per la produzione agraria, come gli insetti pronubi (che favoriscono l'impollinazione) oppure gli insetti come le coccinelle, predatori che controllano in modo naturale le popolazioni degli insetti nocivi alle colture. Selvaggina ed uccelli si rifugiano nelle siepi miste, trovando un ambiente idoneo alla loro vita in quanto simile a quello del limitare boschivo (ormai quasi assente). Anche la flora spontanea, oggi pressochè estromessa dalle coltivazioni intensive, può svilupparsi all'interno delle siepi miste. Fiori spontanei come margheritine, viole e primule, rose selvatiche, bulbose spontanee ed altre specie hanno la possibilità di crescere al piede delle piante più grandi, rendendo l'ambiente più vario e complesso. Anche specie erbacee coltivate nei giardini (ad. es. le Campanule) possono inselvatichirsi all'interno delle siepi miste. Tutto l'insieme, molto naturale, richiama alla mente l'aspetto ancestrale della campagna.
Una siepe mista ha anche un valore alimentare, perchè in essa possono poi essere inseriti frutti selvatici e desueti, oppure piante ricercate per il loro uso culinario (es. erbe aromatiche, nocciole ed altra frutta secca), che crescendo spontaneamente avranno sapori certamente diversi dalle quelli delle piante coltivate. In essa possono anche crescere funghi e trovare rifugio le api, che pascoleranno liberamente durante tutta la stagione vegetativa e potranno eventualmente essere allevate per la produzione di miele.
Con le loro frasche le siepi miste svolgono egregiamente anche la funzione di isolamento sonoro, attenuando i fastidiosi rumori causati dalle attività umane, in particolare in prossimità di arterie di grande comunicazione come autostrade e ferrovie. Le fronde assorbono anche i gas di scarico dei veicoli, contribuendo ad un miglioraramento della qualità dell'aria, anche mediante la produzione di ossigeno e la captazione sulla superficie fogliare delle famigerate particelle solide, tanto dannose alla salute.
In alcuni casi può essere importante la produzione a medio periodo di ramaglie per riscaldamento ecologico, per cippato da pacciamatura, ed a lungo periodo di legname da opera.
Ultima, ma non per questo meno importante ed utile, è la funzione paesaggistica, con il miglioramento estetico del paesaggio agrario e suburbano.




gli enormi effetti positivi che le siepi informali esercitano sull'ambiente circostante e sul paesaggio, sopra accennati, rendono del tutto secondari quelli ritenuti negativi, causati da ragioni puramente economiche, come l'ombreggiamento delle colture, la competizione radicale con le specie produttive, l'ostacolo al movimento dei macchinari. Inoltre bisogna sempre tener presente che tali effetti negativi possono essere notevolmente attenuati mediante un'attenta ed occulata progettazione, assieme ad una precisa razionalizzazione degli spazi esistenti.

Va da se che le siepi rustiche e miste di tipo informale possono essere realizzate anche nei giardini di città, particolarmente in quelli delle zone periferiche e suburbane, dove esse possono fungere da ideale raccordo tra l'ambiente cittadino e l'ambiente agreste.
Anche nei giardini cittadini questo tipo di siepe tende a rendere l'ambiente più vario, in contrapposizione alla banalità che si riscontra in certi giardini, in particolar modo quelli condominiali, che troppo spesso sono costituiti da un prato semplicemente circondato da una siepe monospecifica.
Se in campagna le siepi sono costituite da un intreccio di essenze arboree ed arbustive, nei giardini cittadini, visto lo spazio più limitato, esse dovranno necessariamente essere formate da arbusti di dimensioni più ridotte, più idonei ad ambienti meno estesi.
Nelle zone di campagna, anche nelle nuove costruzioni, tali siepi dovrebbero essere composte prevalentemente da essenze autoctone, cioè tipiche della flora spontanea dell'ambiente naturale circostante, mentre nei giardini cittadini potranno essere introdotti in misura maggiore anche arbusti da fiore e da frutto particolarmente apprezzati per la loro bellezza. In particolare è opportuno scegliere piante a fioritura scalare e con fiori di colore diverso, in modo da poter godere di piante fiorite e di colore in qualunque periodo dell'anno. Molto adatti sono anche tutti gli arbusti che producono bacche, specialmente quelli che le conservano nel periodo invernale, che daranno vivacità in un periodo povero di fioriture. In ogni caso la precedenza è sempre da accordare a piante di facile coltivazione, rustiche ed esenti da malattie. Il criterio principale da seguire rimane quello di 'piantare la pianta giusta al posto giusto', valutando bene le condizioni ambientali e pedologiche, oltre alle funzioni che vogliamo che siano svolte dalla siepe nel suo insieme (ad es. funzione frangivento, schermo visivo, antirumore, antinquinamento, ecc.).

Una siepe informale offre inoltre, rispetto alle tipiche siepi squadrate e formali (purtroppo al giorno d'oggi ancora troppo frequente, anche nelle nuove costruzioni di campagna), che hann bisogno di diversi interventi di potatura durante la stagione vegetativa, una notevole riduzione degli interventi di manutenzione (e conseguente risparmio dei tempi e dei costi), in quanto basta eliminare ogni tanto i rami cresciuti disordinatamente o che intralciano i passaggi o le lavorazioni, senza altre potature. Una potatura ogni qualche anno, a seconda delle esigenze, può rendersi necessaria al fine di ringiovanire e mantenere fioriferi alcuni arbusti. 
Gli interventi di difesa fitosanitaria sono pressochè inesistenti: infatti mentre le siepi costituite da una sola essenza sono molto vulnerabili in caso di attacchi parassitari, talvolta assai dannosi per una sola specie, le siepi miste sopravvivono resistendo a tutte le avversità naturali, tra l'altro con la rinnovazione naturale che avviene quasi sempre in modo autonomo, per seme, in quanto non appena muore una pianta abbastanza grande subito una nuova, non più dominata, la sostituisce.


nel prossimo post valuteremo quali siano le specie più idonee ad entrare in questo genere di siepe, sia negli ambienti cittadini sia in quelli di campagna.


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